Riccardo e Kyria vogliono iniziare i loro mandato con un invito:
Gentilissimi Colleghi e Colleghe, faccio seguito alla comunicazione di Elena, a cui rinnovo i ringraziamenti per lo svolgimento della sua funzione di rappresentanza dell'Apid in Lombardia, come avete letto il 13 gennaio scorso in occasione dell'incontro svoltosi siamo stati eletti, il sottoscritto, Riccardo Vanni, come responsabile di sezione al posto di Elena e Kyria Deantoni come segretario.
È convocata in data 24 febbraio la riunione si sezione presso la sede dell'associazione Camminando, Con il seguente Odg:
organizzazione formazione permanente nazionale a Milano del il 23 e 24 marzo 2013
conoscenza nuovi referenti sezione locale e obbiettivi da raggiungere
di seguito le nostre prime e per il momento separate riflessioni e presentazioni.
Colgo l'occasione di questa mail di presentazione per condividere con voi alcune impressioni ed il senso del mio ruolo come responsabile della sezione lombarda, ho 52 anni e mi sono diplomato a Riza nel 1995 , in seguito sono diventato conduttore di classi di bioenergetica e counselor psicosomatico , ho assistito alla nascita dell'Apid ed in questi anni ne ho seguito l'evoluzione e condiviso con alcuni di voi momenti di riflessione e critica, ricordo le considerazioni fatte e trascritte come appunti al convegno annuale del 25/26 marzo del 2006 era presente al convegno un rappresentante del Colap, in tale occasione erano stati riportati dei numeri, il totale degli iscritti Apid era di 250 persone di cui il 30% in lombardia, anche allora si parlava di identità e riconoscimento! domenica 13 gennaio all'incontro che doveva eleggere il nuovo responsabile per la sezione lombarda eravamo presenti in 15 ................ meno del 10 % dell'attuale numero dei soci lombardi e non è un fenomeno isolato, spesso è la realtà ! si dice che chi tace acconsente ma ritengo magra consolazione, domenica 13 gennaio sono stato eletto responsabile della sezione lombarda perchè non esistevano alternative ! per me è deludente come risultato di un movimento che cerca una identità forte; tuttavia vorrei considerare i limiti come opportunità per cercare soluzioni e alternative, ho accettato la carica per un anno con l'obiettivo di contribuire a dare forma ad un "gruppo " un polo lombardo non solo sulla carta ma costituito da persone in carne ed ossa, vorrei ci fosse un gruppo stabile raddoppiando almeno la percentuale delle persone presenti ad ogni incontro, vorrei che la sezione lombarda fosse un luogo vivo un polo utile e concreto per tutti i soci.
Durante l'incontro del 13 gennaio ho chiesto quali fossero le aspettative dall'Apid lombardia e sono emerse alcune considerazioni che condivido :
la sezione lombarda dovrebbe attivarsi a far conoscere sul territorio la DMT, concretizzare uno standard per la presentazione della professione, attivarsi per reperire documentazioni, informazioni fiscali utili, reperire fondi attraverso bandi, un altro punto emerso è valutare la possibilità di dare vita ad una associazioni di professionisti per arrivare là dove l'Apid per statuto non può arrivare. Queste sono le prime idee, alcune tra queste sono vecchie e mai realizzate in modo soddisfacente ma come ho detto preferisco cercare soluzioni piuttosto che perdermi nell'immobilità del lamento, credo che il gruppo possa anche offrire
la prima tappa è l'incontro del 24 febbraio alle ore 10, presso la sede dell'associazione Camminando, 15 minuti da piazzale loreto sulla linea rossa della metropolitana ci si arriva comodamente, dalla metro sono 100 metri. mi aspetto di vedervi numerose/i e motivate/i, parleremo di come organizzare al meglio il convegno di marzo 2013 a Milano il 23 e 24 oltre a conoscerci e stabilire gli obiettivi che vogliamo raggiungere.
vi aspetto il 24 febbraio
Riccardo Vanni
Come anticipato da Riccardo entrambi ci siamo proposti ed ora, sicuramente per un anno, saremo i referenti della sezione lombarda apid, condivido le sue parole e vorrei sottolinenerei il forte bisogno, emerso dalle dmt presenti alla riunione del 13 gennaio, di creare un organo che si faccia promotore di iniziative a sostegno della professione, le modalità sono da trovare ed il gruppo serve a confrontarsi per trovare idee e risorse.
Rispetto a me, Kyria DeAntoni,ricordo di essere stata presente nel gruppo che ha anticipato l'apid ovvero in quel bel periodo in cui si cercò e si creò x un breve periodo, il gruppo delle arti terapie italiane con tutte le discipline: musica, dramma, danza e arte.
La mia formazione è stata precedente alla creazione delle scuole accreditate e si è svolta in italia e all'estero,ho inoltre avuto la fortuna di lavorare per tantissimi anni all'interno di un equipè pubblica di artiterapeuti . Alcuni anni fa mi sono dimessa dal pubblico, attualmente continuo ad essere docente presso l'l'associazione sarabanda e fondatrice di un associazione arci che si occupa di danzaterapia e non solo.
Kyria Deantoni
